Rimini, 1954.
In una città che stava tentando di lasciarsi alle spalle paura e privazione, tipiche della vita durante il periodo bellico, la voglia di andare avanti a ricostruire una Rimini sorridente e spensierata era giunta fino alla spiaggia.
Proprio lì, su quella sabbia penetrata dalla luce del sole e dal profumo di salsedine Nonno Gustavo e Nonna Iole diedero inizio a quella che sarebbe stata una missione di famiglia, tramandata di generazione in generazione.
“Aiutare le persone a dimenticarsi dei pensieri quotidiani e vivere una giornata di relax e spensieratezza in riva al mare“.
All’epoca le persone uscivano da un periodo difficile, pieno tristezza e ricordi dolorosi, così i nonni decisero di costruire un piccolo chiosco sulla sabbia dove i bagnanti potevano rinfrescarsi, divertirsi e vivere momenti conviviali, senza pensare al passato.
Dedicarono tutto all’unica figlia che la guerra gli aveva lasciato, Donatella, nostra madre.
È stata lei insieme al marito Cesare a crescerci dentro questo locale, a piedi scalzi nella sabbia, trasmettendoci i valori indispensabili per poter portare avanti la missione iniziata dai nostri nonni nel 1954 e che circa settant’anni dopo, ogni estate, continuiamo a perseguire in nome della nostra famiglia.
“Aiutiamo le persone a dimenticarsi dello stress e degli impegni di vita quotidiana trasformando una semplice giornata estiva in un momento di relax indimenticabile“.
Milena e Davide Semprini.
